Gli scienziati scoprono una grande massa di granito sepolta
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Gli scienziati scoprono una grande massa di granito sepolta

Dec 15, 2023

Conferenza Goldschmidt

immagine: Figura: A sinistra la freccia mostra la posizione del basolito sul lato nascosto della Luna. Al centro e a destra è mostrato il gradiente termico del granito all'interno dell'area Compton-Belkovichvedere di più

Credito: Credito: Siegler at al, Nature luglio 2023

Lione, Francia: Un satellite in orbita scopre una misteriosa massa di granito che emette calore, sepolta sotto la superficie del lato nascosto della Luna. Sembra la trama di 2001: Odissea nello spazio, ma è vera scienza: si tratta di una caratteristica naturale, scoperta da un gruppo di scienziati planetari internazionali che lavorano per la NASA, incluso un team composto da marito e moglie. I dati provengono dalla NASA e dalla sonda orbitale cinese.

Il ricercatore capo, il dottor Matt Siegler (del Planetary Science Institute, Tucson, Arizona) ha dichiarato:

“Abbiamo scoperto ulteriore calore proveniente dal suolo in un punto della Luna ritenuto essere un vulcano spento da tempo, la cui ultima eruzione risale a oltre 3,5 miliardi di anni fa. È largo circa 50 km e l'unica soluzione a cui possiamo pensare che produca così tanto calore è un grande corpo di granito, una roccia che si forma quando un corpo di magma - la lava inesplosa - sotto un vulcano si raffredda. Il granito ha alte concentrazioni di elementi radioattivi come l’uranio e il torio rispetto ad altre rocce della crosta lunare, causando il riscaldamento che possiamo percepire sulla superficie lunare”.

Il dottor Siegler presenterà il lavoro per la prima volta alla Conferenza Goldschmidt a Lione, in Francia, il 12 luglio. L'articolo su cui si basa questo lavoro è disponibile online nella rivista peer-reviewed Nature (vedi sotto).

Il dottor Siegler ha continuato: “Abbiamo sviluppato un metodo per utilizzare le microonde per misurare a distanza i gradienti di calore geotermico sulla Luna. Queste misurazioni provengono dagli orbiter lunari cinesi Chang'E 1 e 2 con il contesto del Lunar Prospector e dei Lunar Reconnaissance Orbiters della NASA. Questi dati hanno mostrato un elevato gradiente geotermico esattamente coincidente con una grande superficie ricca di silicio larga 20 km, ritenuta essere una caldera vulcanica estinta, che si trova tra i crateri Compton e Belkovich sul lato nascosto della Luna. Questo è circa 10°C più caldo rispetto ai suoi dintorni. Interpretiamo questo flusso di calore come derivante da un corpo granitico ricco di elementi radiogenici sotto la caldera. A dire il vero siamo rimasti un po' perplessi quando l'abbiamo trovato: fortunatamente mia moglie, la dottoressa Rita Economos, è la geochimica di famiglia, quindi con la sua guida siamo riusciti a ricostruire la probabile causa geologica dell'anomalia del caldo”.

La scoperta è inaspettata. I graniti sono quasi assenti nel Sistema Solare al di fuori della Terra. Finora sulla Luna sono stati rinvenuti solo piccoli granelli di materiale granitico nei campioni riportati dalle missioni Apollo.

Il dottor Economos ha dichiarato: “Questo ritrovamento è un batolite largo 50 km; un batolite è un tipo di roccia vulcanica che si forma quando la lava sale nella crosta terrestre ma non erutta in superficie. El Capitan e Half Dome, nello Yosemite in California, sono esempi di rocce granitiche simili affiorate in superficie”.

Il ritrovamento di una quantità così grande di granito apre la possibilità di ritrovamenti simili altrove sotto la superficie della Luna. Matt Siegler ha dichiarato: “Questo è più simile alla Terra di quanto avevamo immaginato possa essere prodotto sulla Luna, che è priva dell’acqua e della tettonica a placche che aiutano i graniti a formarsi sulla Terra. Ciò che fa è anche mostrare che il telerilevamento può rilevare caratteristiche nascoste, e questo sarà utile nell’esplorazione di altri corpi planetari nel Sistema Solare”.

A commentare, il professor Stefano M. Elardo( Membro della NASA all'inizio della carriera; Professore Assistente, Dipartimento di Scienze Geologiche, Università della Florida) ha detto:

“Questa nuova scoperta di una grande massa di granito sulla Luna è incredibilmente interessante. Abbiamo tonnellate di granito di gusti diversi in tutta la Terra. Le persone non ci pensano due volte ad avere un ripiano in granito nella loro cucina. Ma dal punto di vista geologico, è piuttosto difficile produrre il granito senza acqua e senza la tettonica a placche, motivo per cui non vediamo quel tipo di roccia su altri pianeti. Quindi, se questa scoperta di Siegler e colleghi regge, sarà di enorme importanza per il modo in cui pensiamo al funzionamento interno di altri corpi rocciosi nel Sistema Solare”.